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Il genere dei film comici è piuttosto ampio e si impose subito nel mondo del cinema sin delle origini: dalle battute simpatiche fino alle gag esilaranti attraverso mille peripezie e cadute si giunge al piacevole lieto-fine.

Amatissimo sin dai tempi del muto, con l'esplosione del suono la vena comica passò dalle situazioni alle parole e subì una trasformazione diventando più bizzarra, complessa e satirica.

L'esplosione del cinema comico a livello internazionale avvenne definitivamente negli anni Sessanta, grazie al talento del regista Blake Edwards e alla irresistibile mimica del primo grande fenomeno del settore: Jerry Lewis.

I primi film comici erano di durata molto ridotta, poi pian piano aumentarono,: le comiche avevano il compito di divertire grazie ad alcune gag e situazioni paradossali che all'epoca riscontravano un successo davvero incredibile.

Le protagoniste delle risate erano inseguimenti bizzarri, goffe cadute, baruffe improbabili e soprattutto le classiche torte alla panna in faccia che ancora oggi divertono molto.

Il principio del cinema comico era comunque più sofisticato di quanto si potesse pensare: oltre alle gag l'obiettivo era conquistare lo spettatore e farlo ridere d'istinto sin dalla prima apparizione del protagonista, reso buffo da una connotazione particolarmente esagerata e riconoscibile.

E' successo questo ad esempio com Charlot, visto come un simpatico vagabondo dal cuore tenero, e Stanlio e Olio che fanno ridere solo alla vista sia per il contrasto delle loro corporature sia per le irresistibili stupidaggini che combinano.

Le donne al contrario molto raramente sono state protagoniste di gag comiche, ma veniva utilizzata la loro bellezza per creare un simpatico contrasto con la goffaggine dei personaggi maschili oppure venivano.

I più grandi protagonisti del cinema comico erano anche autori e registi della maggior parte dei film da loro interpretati, e grazie al loro enorme successo, divennero col tempo sempre piu indipendenti al punto di evolvere le loro opere verso un genere più impegnato.

L'esempio più lampante fu quello di Charlie Chaplin, che da passò da realizzare film puramente comici a interpretare drammi e momenti storici con Tempi moderni e Il grande dittatore.

Anche Stanlio e Olio partecipavano in prima persona alla stesura delle loro irresistibili avventure: la loro coppia è diventata leggendaria, identificandosi nell'immaginario collettivo con l'intero genere comico.

La voglia di staccarsi da una comicità eccessivamente grossolana e semplice di due straordinari registi come Ernst Lubitsch e Frank Capra contribuì alla nascita della commedia satirica, che accentuarono l'orientamento del genere verso la commedia di costume.

Lubitsch e Capra contribuirono alla consacrazione di grandissimi stelle del cinema, da Clark Gable a James Stewart, da Cary Grant a Spencer Tracy.

Poi fu il turno del ritratto della famiglia media americana, con i suoi problemi e le sue virtù, che mise alla luce lo straordinario talento di Marilyn Monroe che divenne ben presto l'attrice più famosa del cinema internazionale.

La comicità pura, che con l'avvento del sonoro aveva perso la brillantezza iniziale tornò in auge grazie al talento di Gianni e Pinotto e al successo delle loro gag comiche e al cinema irresistibile del duo Jerry Lewis-Dean Martin.

Gli anni più recenti sono segnati da commedie divertenti, satira demenziale e parodie divenute dei veri cult come L'aereo più pazzo del mondo, mentre tra gli attori si segnala il talento irresistibile di Eddie Murphy.

La commedia in ogni caso va ancora alla grande: questo genere che ha consagrato la popolarità del cinema ha ancora moltissimo da dire in futuro.